Descrizione
La maratona skialp del Monte Rosa si correrà domenica 28 aprile 2019.
Il Trofeo Mezzalama slitta di un giorno a causa del maltempo in corso sul Monte Rosa, previsto fino a venerdì. La XXIIa edizione della leggendaria “maratona bianca”, fissata per sabato 27, si potrà correre domenica 28 aprile. Stesso fantastico percorso attraverso i ghiacciai valdostani, da Breuil-Cervinia a Gressoney-la-Trinité, superando ben tre quattromila: Castore, Naso dei Lyskamm e questa volta anche Roccia della Scoperta sul Colle del Lys.
Lo annuncia il direttore tecnico Adriano Favre, la guida alpina che dal 1997 regge le sorti della più ambita gara di scialpinismo, la più alta al mondo. “Stamattina – dichiara Favre - ho esaminato le cartine meteo con l’aiuto dei professionisti della Società Meteorologica Italiana. Con il miglioramento previsto da venerdì pomeriggio, il Mezzalama si potrà correre solo domenica 28. L’attesa pausa di sabato servirà per rimettere in sicurezza il percorso in quota, soprattutto nei tratti più ripidi del Castore e del Naso dei Lyskamm in attesa delle cordate degli scialpinisti, quasi 300 di tre atleti ciascuna, da 18 nazioni.
Il Trofeo Mezzalama slitta di un giorno a causa del maltempo in corso sul Monte Rosa, previsto fino a venerdì. La XXIIa edizione della leggendaria “maratona bianca”, fissata per sabato 27, si potrà correre domenica 28 aprile. Stesso fantastico percorso attraverso i ghiacciai valdostani, da Breuil-Cervinia a Gressoney-la-Trinité, superando ben tre quattromila: Castore, Naso dei Lyskamm e questa volta anche Roccia della Scoperta sul Colle del Lys.
Lo annuncia il direttore tecnico Adriano Favre, la guida alpina che dal 1997 regge le sorti della più ambita gara di scialpinismo, la più alta al mondo. “Stamattina – dichiara Favre - ho esaminato le cartine meteo con l’aiuto dei professionisti della Società Meteorologica Italiana. Con il miglioramento previsto da venerdì pomeriggio, il Mezzalama si potrà correre solo domenica 28. L’attesa pausa di sabato servirà per rimettere in sicurezza il percorso in quota, soprattutto nei tratti più ripidi del Castore e del Naso dei Lyskamm in attesa delle cordate degli scialpinisti, quasi 300 di tre atleti ciascuna, da 18 nazioni.
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Ultimo aggiornamento pagina: 23/04/2019 15:48:52